Descrizione
Grande successo per i due appuntamenti di “Guardami negli occhi”, il progetto promosso dall’Amministrazione comunale – Assessorato alle Pari Opportunità –, giunto alla sua quarta edizione, organizzati in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Il convegno
Ieri pomeriggio, 26 novembre, all’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti, si è svolto il convegno “Dalla violenza psicologica a quella economica. Le multiformi facce della violenza” – inserito all’interno degli appuntamenti promossi dal progetto “Guardami negli occhi” – moderato dal vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Francesca D’Alessandro.
A portare il saluto istituzionale il Prefetto di Macerata Isabella Fusiello che ha sottolineato l’importanza della prevenzione e dell’educazione culturale sul tema dato che il trend non tende ad arretrare nonostante a livello normativo ci sia stato un inasprimento delle sanzioni.
È intervenuta, con un videomessaggio, anche la senatrice Elena Leonardi che ha ribadito la necessità di un impegno quotidiano da parte di tutti per contrastare il fenomeno della violenza di genere che non è solo fisica ma anche psicologica ed economica. La Leonardi ha ricordato, infine, le misure messe in campo dal Governo per promuovere la stabilità economica delle donne favorendo, nei casi di violenza, un’opportunità di riscatto e di futuro.
Il presidente del Tribunale dei minorenni delle Marche Sergio Cutrona ha sottolineato che presso il tribunale dorico sono, all’ordine del giorno, casi di minori che assistono alla violenza del padre da parte della madre. “Eventi traumatizzanti che spesso si tende a sottovalutare dato che non si tratta di violenza diretta ma di violenza assistita; una violenza assistita che non è solo fisica ma anche verbale e psicologica” ha sottolineato Cutrona che ha concluso ribadendo la necessità di promuovere, sin da piccoli, una cultura volta all’educazione della gestione delle sane relazioni con l’altro.
Significativi gli interventi degli altri ospiti della tavola rotonda come quello della psicologa del Centro Antiviolenza di Macerata Francesca Pigliapoco, che ha ribadito quanto sia fondamentale intercettare precocemente i segnali di violenza, e dell’assegnista di ricerca in Diritto Tributario Virginia Taddei che ha evidenziato la necessità di sostenere le donne anche da un punto di vista economico.
Al convegno sono intervenuti anche il presidente dell’Associazione Forense Avvocatura e Famiglia Giancarlo Savi, che ha evidenziato la necessità di studiare le statistiche legate al fenomeno per imparare a riconoscerne i segnali, e di Renato Coltorti, componente dell’Osservatorio Giustizia minorile UCPI e responsabile della Scuola di Formazione della Camera Penale di Macerata che ha parlato di un bisogno di presa di coscienza collettiva.
Il regista e attore Michele Pirani, che ha curato il progetto “Guardami negli occhi” rivolto a studentesse e studenti degli istituti superiori di secondo grado con protagonista il celebre personaggio pucciniano di Madama Butterfly, ha evidenziato come “l’arte sia in grado di arrivare, spesso, dove le parole non arrivano ed è quello che abbiamo fatto con le scuole”.
Lavoro di rete
In conclusione, il vice sindaco D’Alessandro ha ringraziato tutti “per il grande lavoro di rete che stiamo facendo in città. Un fenomeno, quello della violenza di genere, su cui non abbassiamo la guardia. Attraverso la collaborazione con le scuole, l’utilizzo di un linguaggio immediato e attuale come quello dei social e l’analisi della figura della protagonista di Madama Butterfly, siamo riusciti a trasmettere messaggi improntati alla cultura del rispetto e a una educazione sana e consapevole ai nostri giovani”.
Lo spettacolo al teatro Lauro Rossi
Grande partecipazione infatti, lunedì 25 novembre, al teatro Lauro Rossi, dove 400 tra istituzioni, docenti e dirigenti scolastici, studentesse, studenti e cittadini, hanno assistito allo spettacolo “Guardami negli occhi. In nome di Madama Butterfly”, un momento che ha visto protagonisti gli istituti superiori di secondo grado che hanno illustrato gli elaborati realizzati durante l’anno; arte, scuola e sociale si sono uniti per affrontare il tema della violenza di genere attraverso la figura di Madame Butterfly. Hanno partecipato al progetto il Liceo Scientifico Galilei, l’ISS Matteo Ricci, il Liceo Classico – Linguistico Leopardi, l’ITE Gentili, l’IIS Garibaldi-Bramante-Pannaggi e il Liceo Artistico Cantalamessa. Special guest della serata, presentata dalla giornalista Alessandra Pierini, ALUCCIO. Il TikToker ha divertito i presenti e affrontato la tematica della violenza di genere in maniera semplice e diretta.