
Descrizione
Dal 1963 il Comune di Macerata promuove il gemellaggio con la splendida cittadina bavarese di Weiden, agevolando lo scambio tra le culture e le tradizioni dei due paesi.
Weiden è situata nella regione Oberpfalz-Nord in Baviera, a 100 km ad est di Norimberga e a 35 km ad ovest del confine della Repubblica ceca e costituisce il centro economico e commerciale della regione.
I primi rapporti tra Macerata e Weiden risalgono al 1954 ad opera dell’Associazione Italo – Tedesca.
Numerosi sono stati nel tempo gli incontri e i colloqui ufficiali in occasione dei quali sono state programmate molteplici iniziative, scambi culturali ed economici avviati sin dalla realizzazione concreta del gemellaggio, avvenuta in data 11 Aprile 1963.
Nel corso degli anni sono stati organizzati ricevimenti, visite turistiche, festività, spettacoli mostre d’arte e fiere di prodotti gastronomici, industriali e d’artigianato di ciascuna città gemellata nonché organizzate manifestazioni folcloristiche ed eventi pubblici ai quali hanno preso parte cori, bande musicali e gruppi folcloristici delle due comunità.
Gli scambi e la conoscenza reciproca maturati nell’ ambito del gemellaggio fra le nostre due città, in particolar modo le amicizie nate tra i giovani tedeschi e italiani, hanno portato un positivo arricchimento manifestatosi attraverso esperienze e momenti comuni che hanno creato un legame veramente profondo e sempre più partecipato.
1241 Weiden viene menzionata per la prima volta in un documento di re Corrado IV come “apud Weiden”.
1536 Un incendio distrugge la città lasciando illesi sette palazzi.
1540 Durante i lavori di ricostruzione un secondo incendio demolisce una parte della città.
1634 ca. Nella guerra di trent’anni durante l’occupazione dalle truppe svedesi la città nuova e l’ospedale civico vengono demoliti. 1 800 persone muoiono di peste.
1863 Weiden conta 3.059 abitanti. Il collegamento alle vie ferroviarie porta all’ascesa della città.
1900 Con l’industrializzazione e l’insediamento di importanti imprese di vetro e porcellana il numero di abitanti aumenta a 9.959.
1945 Alla fine della Seconda Guerra Mondiale si contano 38.941 abitanti di cui 12.000 sono profughi e stranieri.
Dal 1945 a oggi Il territorio del comune viene allargato sempre di più includendo paesi e città dei dintorni fino agli attuali 43.000 abitanti su 68,5 Kmq.
Lo stemma
Lo stemma del Comune di Weiden è diviso orizzontalmente in due parti, di cui la superiore è suddivisa verticalmente in due settori. Nel sinistro è rappresentato un leone dorato su un fondo nero, nel destro si vedono i rombi in azzurro e bianco della bandiera bavarese. La parte inferiore mostra su un fondo rosso un salice – in tedesco “Weide”- da cui deriva probabilmente il nome Weiden.
Sezione in allestimento
La ditta di vendita per corrispondenza “Witt Weiden” (vestiti, biancheria) e la porcellana delle fabbriche “Bauscher” e “Seltmann” hanno una fama che va al di là dei confini della Regione. Oltre a queste industrie tradizionali recentemente sono state impiantate imprese di produzione di veicoli, di lavorazione di plastica e di microelettronica.
Tuttavia non si tratta di una città industriale. La maggior parte dei 30 000 impiegati lavorano nel settore dei servizi e solo un terzo nel settore di produzione. Inoltre il comune ha potuto sviluppare un ruolo centrale nel commercio al minuto. Nella regione Oberpfalz-Nord Weiden occupa una posizione di preminenza in ambito economico.
Le offerte per la ricreazione e il tempo libero, l’ampia scelta nel settore della formazione e la presenza di una vasta gamma di prodotti per l’acquirente hanno un effetto positivo anche al di là delle confini del comune. Grazie a numerose attività politiche, economiche e sociali, Weiden è una città viva e pulsante.
Le moderne terme di Weiden sono composte di una spaziosa e luminosa parte interna con piscine olimpioniche, una zona con piscina e parco-giochi per bambini, una zona benessere dove si trovano cascate, correnti artificiali, sedie a sdraio, impianti idromassaggio ecc.
La piscina benessere continua all’aperto dove c’è anche uno scivolo lungo 107 metri. Inoltre le terme offrono un bagno turco e una grande zona con saune e solarium.
Il famoso compositore Max Reger nacque il 19.03.1873 a Brand nella regione Fichtelgebirge. Passava la sua infanzia e adolescenza a Weiden i.d. Oberpfalz. Già all’età di 15 anni compose un’ouverture in La-minore. Nel 1890 cominciò gli studi di musica a Sondershausen e li continuò a Wiesbaden, dove lavorava anche come insegnante.
Dopo gli studi dal 1888 al 1901 Max Reger visse di nuovo a Weiden i.d. Oberpfalz. In questo periodo compose ca. 70 canzoni, tanti brani per pianoforte e quasi tutte le opere per organo più importanti, fra le quali il Festpräludium in Do-minore. Nell’agosto 1901 la famiglia Reger si trasferì a Monaco, dove un anno dopo Max Reger sposò Elsa von Bagenski.
Intraprese un impiego come insegnante all’accademia reale di musica (Königliche Akademie der Tonkunst) e fece numerosi viaggi di concerto. Fu festeggiato ovunque con grande entusiasmo. Nel 1907 fu eletto direttore dell’Università di Lipsia. Ricevette due titoli di dottore honoris causa e fu nominato conduttore dell’orchestra di corte di Meininger nel 1911 dal duca di Coburg-Gotha.
Morì l’11.05.1916 a Lipsia.
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