Descrizione
ARCHAEODIGIT – ARCHAEOlogical DIGITal paths for an inclusive and sustainable tourism
Il progetto Archaeodigit (ITHR0200056) mira a modernizzare le attuali pratiche nella gestione dei siti archeologici, sviluppando una metodologia innovativa ed efficace per la conservazione, l’interpretazione e la valorizzazione delle aree archeologiche.
Il progetto, finanziato dal Programma INTERREG VI-A Italy–Croatia 2021-2027, prevede una durata di 30 mesi (01-02-2024 – 31/07/2026) e il coinvolgimento di otto realtà del territorio italiano e croato. Il Comune di Macerata svolge il ruolo di capofila, mentre i partner sono: l’Università di Macerata, l’azienda ETT Spa, esperta in digitalizzazione e innovazione tecnologica, il Parco Archeologico di Sepino e il Museo Sannitico di Campobasso – Direzione Regionale Musei Molise, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, il Comune di Kastela, il Comune di Omišalj e l’Universita di Pola. Inoltre, l’International Association of Cultural and Digital Tourism (IACUDIT), la Direzione Regionale Musei Marche e il Muzej hrvatskih arheoloških spomenika (Museo dei monumenti archeologici croati) sono partner associati.
Il progetto è finanziato per un totale di 2.418.585,20 euro. La quota di budget assegnata al Comune di Macerata è di complessivi 488.030,00 euro, interamente coperta da fondi europei e nazionali.
Cosa prevede il progetto
- L’elaborazione di una metodologia congiunta su come preservare, interpretare e valorizzare i siti archeologici all’interno di un ecosistema turistico. Attraverso lo scambio transfrontaliero di know-how ed esperienze riguardanti la gestione avanzata e sostenibile dei siti archeologici, verranno gettate le basi per l’elaborazione di una metodologia innovativa su come preservare, interpretare e valorizzare i siti archeologici all’interno di un ecosistema turistico, rafforzando l’uso delle tecnologie digitali, comprese quelle più avanzate (ad esempio metaverso, AR, VR, intelligenza artificiale, videomapping, esperienze interattive e gamificate, ecc.) e integrando patrimonio materiale e immateriale. Ciò supporterà anche un più ampio accesso al patrimonio archeologico, con particolare attenzione all’inclusione degli anziani, dei giovani, dei bambini e delle persone con contesti socio-economici diversi e con disabilità.
- Attività di formazione per fornire agli operatori culturali e turistici attuali e futuri le competenze avanzate necessarie per utilizzare efficacemente la metodologia e gli altri principali risultati del progetto. Verranno realizzate masterclass trasnazionali e visite di studio, corsi di formazione e tirocini trasnazionali, MOOC e un programma di formazione dei mentori sui temi del turismo culturale con un focus sul patrimonio archeologico.
- Azioni Pilota per testare la metodologia e sviluppare una strategia integrata intelligente per la conservazione, l’interpretazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico all’interno di un ecosistema turistico. Per ciascuna area archeologica (Parco Archeologico di Sepino, Helvia Ricina di Macerata, sito archeologico di Mirine-Fulfinum di Omišalj, l’area della collina di Balvan a Kastela) verrà elaborato (o aggiornato) un piano di gestione e verranno individuate e implementate soluzioni tecnologiche innovative per promuovere l’accesso alle aree archeologiche ad un pubblico più largo, con un approccio innovativo e accattivante, in grado di integrare i siti archeologici in un’offerta turistico-culturale più ampia.
Informazioni
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito: https://www.italy-croatia.eu/it/web/archaeodigit